Reverse Engineering
Il Reverse Engineering o “Ingegneria Inversa” è una tecnica progettuale che ha come obiettivo la riproduzione di vari componenti per i quali non si hanno più i disegni nativi.
Tramite questo processo si riesce a recuperare l’ingegnerizzazione di qualsiasi oggetto attraverso diverse tecniche.
ANALISI E COSTRUZIONE
Facciamo fronte a possibili imprevisti grazie al Reverse Engineering, il quale ci permette di eseguire l’analisi del problema così da poter valutare e intervenire tramite eventuale modifica o ricostruzione di parti meccaniche con l’ausilio di stampanti 3D detta “manifattura additiva” o lavorazione tradizionale per asportazione di materiale dette di tipo “sottrattivo”, il tutto effettuando rilievi ad elevata precisione ottenendo progetti accurati nei minimi dettagli.
RILEVAZIONE MATEMATICHE
Il Reverse Engineering consente di ricostruire parti meccaniche classiche o più complesse, come le geometrie di stampi, ovvero la ricostruzione di superfici tridimensionale con metodi di misurazione tradizionale o tramite scanner 3D con i quali si riesce a ricostruire file originali danneggiati o mancanti.
lo scanner 3D rappresenta la tecnologia più avanzata per l’ispezione, l’analisi e l’indagine di ogni progetto, anche molto complesso o articolato e ci fornisce una soluzione completa per tutte le esigenze di progettazione e di reverse engineering.